Partenza col turbo di Poste Italiane sul listino milanese. A dieci minuti dall’inizio delle contrattazioni il titolo segna un rialzo del 2,1% a 7,45 euro, segnando un nuovo massimo storico.
L’andamento beneficia dell’upgrade da ‘hold’ a ‘buy’ da parte di Equita Sim con target price a 8,10 euro e da ‘neutral’ a ‘overweight’ da parte di JP Morgan con prezzo obiettivo incrementato da 6,62 euro a 9 euro. Kepler Cheuvreux, infine, ha confermato la raccomandazione ‘buy’ con target price a 8,2 euro.
Le quotazioni hanno preso slancio dal giorno della presentazione del nuovo piano strategico 2018/22 avvenuta lo scorso 27 febbraio, arrivando a guadagnare quasi il 6 per cento. In particolare, è stata accolta positivamente dal mercato la politica dei dividendi che prevede un aumento del 5% annuo fino al 2020 e un pay-out minimo del 60% dal 2021 in poi.
Inoltre, la performance beneficia anche della recente notizia relativa agli accordi definitivi siglati con Anima, sancendo il rafforzamento della partnership nel risparmio gestito tra i due gruppi.
