Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza presentata dal riassicuratore lussemburghese Barents in merito alla cessione della quota di controllo di Banca Intermobiliare (Bim) al fondo inglese Attestor.
Il Consiglio di Stato tribunale ha motivato la scelta in quanto non è di sua competenza decidere su questo tipo di ricorsi, rimandando al giudice ordinario il pronunciamento, in quanto, precisa la sentenza pubblicata in data odierna, “gli atti contestati hanno natura privatistica e sono stati emanati nel corso delle procedure di vendita nell’ambito della liquidazione coatta amministrativa”.
Lo scorso 2 febbraio anche il Tar del Lazio aveva rigettato il ricorso avanzato da Barents, adducendo le medesime motivazioni.
Lo scorso novembre Barents, fino all’ultimo in corsa per l’acquisto della quota di controllo della banca torinese prima che la scelta dei commissari liquidatori della ex controllante Veneto Banca ricadesse su Attestor lo scorso 24 ottobre, aveva fatto ricorso per bloccare l’accordo in quanto avrebbe violato il principio di non concorrenza.
Ne frattempo, il fondo britannico attende il via libera delle autorità di vigilanza per portare a termine l’acquisizione entro il primo trimestre 2018.
Intorno alle 14:30 a Piazza Affari le azioni segnano un calo del 2,7% a 0,572 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Finanziari cede lo 0,1 per cento.