È partita oggi, 13 marzo, l’offerta dei diritti rimasti inoptati nell’ambito dell’aumento di capitale da 700 milioni di Creval.
Secondo le prime indiscrezioni, è stato scambiato poco meno del 50% del totale offerto, pari a 826.024 diritti. Si ricorda che dopo il termine dell’offerta in opzione (8 marzo), risultano non esercitati 1.870.923 diritti relativi alla sottoscrizione di 1.180.552.413 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 118,1 milioni.
L’offerta avverrà tramite Mediobanca fino al prossimo 19 marzo, salvo chiusura anticipata. Nel corso della prima seduta sarà offerto l’intero quantitativo dei diritti, mentre nelle sedute successive saranno offerti quelli eventualmente non collocati nelle precedenti. I diritti acquistati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di 631 nuove azioni, al prezzo di 0,10 euro cadauna, per ogni diritto detenuto.
L’esercizio dei diritti acquistati e, conseguentemente, la sottoscrizione delle nuove azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il 20 marzo 2018, salvo chiusura anticipata dell’offerta, a seguito della vendita di tutti i diritti nelle sedute del 13 e del 14 marzo 2018.
In quest’ultimo caso l’esercizio dei diritti acquistati nell’ambito di tale offerta dovrà essere effettuato anticipatamente, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi entro e non oltre il 16 marzo 2018, in caso di chiusura anticipata il 13 marzo 2018; entro e non oltre il 19 marzo 2018, in caso di chiusura anticipata il 14 marzo 2018.
Intanto prosegue il rally del titolo a Piazza Affari, che intorno alle 10:30 segna un progresso dell’1,2% a 0,1134 euro, ancora in scia al successo dell’aumento di capitale.