Fiera Milano ha presentato il bilancio del 2017, un esercizio caratterizzato dalla presenza di importanti manifestazioni di proprietà e da un andamento favorevole del business collegato ad una generale ripresa economica.
Nel 2017 il gruppo ha realizzato ricavi pari a 271,3 milioni, in progresso del 22,7%. Tale aumento è riconducibile sia alle manifestazioni biennali di proprietà Host e Tuttofood, sia all’ottimo momento del business congressuale, con particolare menzione al successo del congresso internazionale ERS.
L’Ebitda si fissa a 15,1 milioni, invertendo il segno rispetto ai -1,8 milioni dell’anno precedente. La dinamica positiva trova conferme nell’Ebit, che sale a 5,4 milioni, in aumento rispetto al deficit di 23 milioni di fine 2016, grazie anche ad un minor impatto degli ammortamenti e delle rettifiche di valore a seguito dell’impairment test.
Il conto economico si chiude con un utile netto di 1,7 milioni, a fronte di una perdita di 22,9 milioni del 2016.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto di è ridotto a 0,8 milioni, rispetto ai 38.3 milioni a fine anno 2016, in relazione al cash flow positivo dall’attività operativa e alla buona dinamica del capitale circolante netto.
Il gruppo milanese prevede infine che per l’esercizio 2018 l’Ebitda rientrerà all’interno di un range di 15-17 milioni, per effetto di un’attenta razionalizzazione dei costi che andrà a compensare un calendario fieristico poco favorevole in Italia.