“Abbiamo investito 7 miliardi in tre anni, dal 2015 al 2017 e ci impegniamo ad investire altri 4 miliardi tra il 2018 e 2020”. Ad annunciarlo è stato il Ceo di Abertis, Jose Aljaro Navarro, prima del meeting degli azionisti.
L’investimento esclude tutte quelle operazioni di M&A che potrebbero ostacolare la crescita organica ed è destinato, per la maggior parte, ai mercati di Brasile, Cile e Francia. Una porzione minore sarà assegnata all’estensione della durata delle concessioni in Italia e India.
L’Ad ha anche ricordato agli azionisti i numeri del 2017che si è chiuso con una crescita del 13% dell’Ebitda a 3,48 miliardi e del 13% dell’utile netto a 897 milioni, definendolo come “un anno eccellente in crescita e redditività”.
Il board di Abertis ha infine ricevuto dagli azionisti l’autorizzazione per cedere la sua quota in Hispasat, che ha ostacolato la guerra di offerte tra Acs e Atlantia, in quanto è un asset considerato strategico da Madrid perché gestisce la maggior parte delle comunicazioni del governo iberico. La transazione, soggetta a offerta vincolante, è valutata circa 656 milioni.