Il gruppo ha chiuso il periodo ottobre-dicembre con ricavi in calo del 4,1% a 109,8 milioni, mentre l’Ebitda comparable è aumentato del 15,8% a 109,8 milioni grazie soprattutto al segmento Raffinazione. Il risultato netto comparable è sostanzialmente triplicato a 56 milioni. Proposto un dividendo in aumento a 0,12 euro per azione.
Il cda di Saras ha approvato ieri i risultati relativi al quarto trimestre 2017, chiuso con ricavi in calo del 4,1% a 2.029 milioni pur in presenza di uno scenario caratterizzato da quotazioni petrolifere medie superiori rispetto al pari periodo 2016.
Il trimestre in esame si confronta con il fatto che, negli ultimi tre mesi del 2016, il segmento Raffinazione aveva beneficiato di volumi di vendita particolarmente elevati, anche utilizzando prodotti in stoccaggio, al fine si sfruttare l’andamento dei prezzi in contango.
L’Ebitda comparable è aumentato del 15,8% a 109,8 milioni, principalmente per effetto del segmento Raffinazione che, pur operando in un contesto di mercato meno favorevole anche per effetto dell’incremento delle quotazioni del Brent, è stato supportato dall’ottimizzazione dei grezzi utilizzati e da minori costi.
Nel dettaglio, nel segmento Raffinazione l’Ebitda comparable ha segnato un +20,5% a 45,8 milioni, con il corrispondente margine di raffinazione Saras pari a +4,9 $/bl rispetto a +5,2 $/bl nel quarto trimestre 2016.
Positivo anche il contributo del segmento Generazione di Energia Elettrica, con un Ebitda comparable in crescita del 7% principalmente grazie al maggior contributo della linearizzazione e all’incremento del valore della tariffa CIP6/92 (+7%), che hanno più che compensato i minori volumi prodotti.
La gestione caratteristica chiude con Ebit comparable a 95 milioni, nettamente superiore ai 38,2 milioni del pari periodo 2016. L’utile netto comparable risultata sostanzialmente triplicato a 55,8 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 87 milioni, in diminuzione rispetto ai 110 milioni al 30 settembre 2017. Gli investimenti nel quarto trimestre sono stati complessivamente pari a 66,8 milioni, di cui 63 milioni dedicati al segmento Raffinazione.
Infine il cda ha deliberato di proporre un dividendo pari a 0,12 euro per azione, corrispondente a circa il 52% del risultato netto comparable 2017 e in aumento rispetto agli 0,10 euro dell’anno precedente.