Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi record pari a 231,1 milioni, in crescita del 22,3% rispetto al 2016.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un +41% a 50 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 21,6% (+290 punti base), e l’Ebit un +53% a 40 milioni, con una marginalità al 17,3% (+350 punti base).
L’utile netto si è attestato a circa 14 milioni, sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente per effetto di una svalutazione pari a 10,8 milioni di attività per imposte anticipate della Capogruppo.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 17,7 milioni, in deciso miglioramento rispetto ai 33,8 milioni al 31 dicembre 2016 grazie alla forte generazione di cassa.
Proposto un dividendo di 0,70 euro sia per azione ordinaria che di risparmio.
(Segue approfondimento)