Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,9% sovraperformando sia il corrispondente indice europeo (+0,1%) sia il Ftse Mib (-0,3%).
Andamento quest’ultimo penalizzato, come gli altri listini europei, dal rallentamento di Wall Street e dal rafforzamento dell’euro.
Sull’obbligazionario si segnala che il rendimento del decennale italiano è calato leggermente, all’1,98%, separato da uno spread con il Bund tedesco di 136 punti base.
Tra i titoli del settore presenti nel principale indice milanese la migliore è stata Italgas (+2,3%) la cui assemblea, delibererà in merito ad un aumento gratuito del capitale sociale. Nel dettaglio quest’ultimo, riservato ai dipendenti di Italgas, è previsto per un importo massimo di 4.960.000 euro, da effettuarsi impiegando le risorse incluse nella riserva costituita dagli utili portati a nuovo.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Hera con un +2,2% mentre tra le Small si è distinta Gruppo Waste Italia con un rialzo del 34,6 per cento.
Bene anche Terni Energia (+0,5%) che è rientrata in possesso del 100% del capitale sociale delle joint venture Energia Alternativa e Solter e del 50% della jv Sol Tarenti, proprietarie di impianti fotovoltaici in Italia per complessivi 21 MW circa.