Generali, nel 2017, ha registrato premi lordi consolidati per 68,5 miliardi, un valore in linea con l’anno precedente.
Nel dettaglio, i premi del segmento vita si sono attestati a 47,8 miliardi (-1% rispetto al 2016), mentre quelli relativi al ramo danni hanno toccato 20,7 miliardi (+1,7% a/a).
Il risultato operativo ha raggiunto il livello record di 4,9 miliardi (+2,3% rispetto all’anno precedente), mentre l’utile netto è salito a 2,1 miliardi (+1,4% rispetto al periodo di confronto), nonostante una minusvalenza di 217 milioni generata dalla recente cessione delle attività olandesi e l’incremento della fiscalità. Il Roe è pari al 13,4 per cento.
Sul fronte della solvibilità, l’Economic Solvency Ratio si attesta al 230% mentre il Regulatory Solvency ratio al 208 per cento.
Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo per azione pari a 0,85 euro (+6% rispetto al 2016).
Il Ceo della compagnia triestina Philippe Donnet, ha commentato: “Gli eccellenti risultati che presentiamo oggi confermano la validità e l’efficacia del nostro piano strategico nell’attuale contesto di mercato. Siamo quindi perfettamente posizionati per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati per il 2018″.
(segue approfondimento)