Seduta in calo per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede lo 0,8% rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.
Andamento contrastato per le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che segna il calo maggiore con un ribasso dell’1,1 per cento.
Sul fronte macro, oltre ai numeri in linea con le attese sull’inflazione tedesca e quelli deludenti sulla produzione industriale dell’Eurozona (-1%), sono state diffuse negli Stati Uniti le variazioni di febbraio dell’indice dei prezzi alla produzione (+0,2% a fronte del +0,1% stimato e del +0,4% di gennaio) e le vendite al dettaglio (-0,1%, come a gennaio, contro il +0,3% previsto).
Tornando all’azionario, buona performance di Leonardo che, in attesa della pubblicazione dei conti 2017, chiude in rialzo dell’1,7% in scia alla maxi commessa da 3 miliardi ottenuta in Qatar dal consorzio Nh Industries, di cui il gruppo italiano fa parte.
Male invece l’altra big Prysmian (-2%) che nella giornata di ieri ha annunciato un investimento da 170 milioni per una nuova nave posacavi.
Fra le altre, positive le sole Trevi (+0,5%) e Astaldi (+0,7%), mentre registra un calo frazionale Ansaldo (-0,2%) dopo aver pubblicato i risultati 2017 che evidenziano una redditività in calo a causa del contenzioso relativo ad un contratto in Svezia.
Infine, ancora in fondo al comparto Salini che perde il 5,7%.