Moda – Settore ancora contratto, vendite su Safilo dopo i risultati 2017

Retrocede dello 0,7% il Ftse Italia Moda Prodotti per la casa e la persona, sottoperfomando l’andamento dal corrispondente indice europeo (-0,9%). Chiude sotto la parità a -1,1% anche il Ftse Mib di Milano, risultando l’unica piazza negativa della giornata.

Sul fronte macro, dopo i dati in linea con le attese sull’inflazione tedesca e quelli deludenti sulla produzione industriale dell’Eurozona (-1%) sono stati diffusi negli Stati Uniti i numeri di febbraio sulle vendite al dettaglio (-0,1%, come a gennaio, contro il +0,3% previsto) e sui prezzi alla produzione (+0,2% a fronte del +0,1% stimato e del +0,4% di gennaio).

Salvatore Ferragamo è la peggiore tra le Blue Chips del settore, in calo dell’1,2 per cento.

Tra le Mid Cap, riflettori puntati su Tod’s (-0,8%), dopo la pubblicazione dei dati 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 963,3 milioni, in calo del 3,1% a cambi costanti ed Ebitda ed Ebit perfettamente in linea con le stime di consensus, che prevedevano un calo della marginalità dovuta alle difficoltà riscontrate nelle vendite e alla maggiore incidenza dei costi sostenuti a supporto dello sviluppo commerciale.

Continuano gli acquisti su Aeffe (+6,3%) tra le società a minor capitalizzazione.

Crolla invece Safilo Group (-4,7%). La società ha pubblicato i dati di bilancio dello scorso esercizio, chiuso con ricavi a 1.047 milioni (-16,4% a cambi correnti; -15,6% a cambi costanti) e una forte contrazione della gestione operativa, che sconta l’uscita di Gucci dal gruppo oltre che oneri straordinari legati alla svalutazionedell’avviamento.

Ancora positiva Piquadro (+0,8%). La società ha reso noto che sono in corso trattative in esclusiva con Richemont per verificare la possibilità di pervenire a un accordo definitivo per acquisire la Maison Lancel, controllata del gruppo Richemont attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria.