Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con risultati record a livello di fatturato e risultato operativo, proseguendo il trend di crescita evidenziato negli ultimi anni. I ricavi sono aumentati del 21% a 306,5 milioni, grazie soprattutto al forte sviluppo del settore industriale. I margini operativi migliorano a doppia cifra in valore assoluto, diminuendo però l’incidenza sul fatturato per effetto della variazione del mix di vendita. L’utile netto ha segnato un -61,3% a 15,6 milioni, con il risultato 2016 che aveva però beneficiato di una plusvalenza straordinaria da 23 milioni. Proposto un dividendo stabile a 0,40 euro per azione.
El.En ha archiviato lo scorso esercizio con ricavi in aumento del 21,3% a 306,5 milioni, confermando il deciso trend di sviluppo degli ultimi anni e migliorando ulteriormente gli ottimi risultati 2016.
La crescita del fatturato è stata sostenuta in particolare dal settore industriale, che ha segnato un +52,5% trainato in particolare dal +73% nel mercato cinese. Positivo anche il contributo dell’Italia che ha registrato il miglior anno dall’inizio della crisi, beneficiando delle agevolazioni fiscali ricadenti nell’ambito dell’Industria 4.0.
Il settore medicale, invece, ha segnato un +5%, assorbendo la flessione dei ricavi in Usa per il Monna Lisa Touch conseguendo ottimi risultati negli altri mercati grazie soprattutto ai sistemi per epilazione, rimozione tatuaggi e per la urologia.
A livello geografico, l’Italia è stato il mercato a registrare l’incremento più rilevante con un +28 per cento. La crescita sui mercati europei ha superato il 20%, mentre nei paesi extra europei ha sfiorato il 20 per cento.
Per quanto riguarda la gestione operativa, i margini hanno segnato un aumento a doppia cifra in valore assoluto ma hanno diminuito l’incidenza sul fatturato principalmente a causa dell’incremento del peso sui ricavi totali del settore industriale, caratterizzato da una redditività inferiore rispetto al medicale. Un trend destinato comunque a migliorare nel 2018 grazie al recupero del medicale, anche attraverso l’introduzione di nuovi prodotti.
L’Ebitda ha segnato un +11,5% a 36,1 milioni, con una marginalità all’11,8% (-100 punti base), e l’Ebit un +10,3% a 30,4 milioni, con un ros al 9,9% (-100 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un calo dell’utile netto del 61,3% a 15,6 milioni, risentendo anche di un saldo della gestione finanziaria negativa per 3,8 milioni (positiva per 1,9 milioni nel 2016) per effetto principalmente di differenze cambio per l’indebolimento del dollaro sull’euro. Da sottolineare inoltre che il risultato 2016 aveva beneficiato di un provento straordinario di circa 23 milioni legato alla cessione dell’ultimo blocco di azioni Cynosure.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 84,5 milioni, in aumento di circa 2 milioni rispetto a fine 2016 nonostante il pagamento di oltre 9 milioni di dividendi e investimenti in capitale fisso per oltre 5 milioni.
Per il 2018, El.En si prefigge di conseguire una crescita consolidata nell’ordine del 10%, mantenendo il risultato operativo al 10% del fatturato.
Infine, il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,40 euro per azione, invariato rispetto all’importo erogato lo scorso anno.
