Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi in aumento del 7,7% a 422,2 milioni (+0,3% la crescita organica), con un +7,5% (29,6 milioni) derivante dal contributo della variazione del perimetro del consolidamento e un effetto cambio negativo per lo 0,1 per cento.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda adjusted è cresciuto del 12,6% a 45,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 10,8% (+50 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +37% a 30 milioni, con un ros al 7,1% (+150 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto in calo del 7,3% a 16,4 milioni, risentendo anche della gestione valutaria negativa. Il dato 2016, inoltre, includeva un provento straordinario per 5,1 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risultata pari a 125,3 milioni, in aumento di circa 45 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.