Il gruppo Emak, attivo nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e dei water jetting, e dei relativi componenti e accessori, ha realizzato nel quarto trimestre 2017 un fatturato di 99,9 milioni, contro gli 82,1 milioni del pari periodo 2016, in aumento del 21,7 per cento.
In particolare, il fatturato dell’outdoor power equipment è salito da 32,4 a 34,9 milioni (+7,7%), quello delle pompe e water jetting è salito da 24 a 41,2 milioni (+71,8%) e quello dei componenti è sceso da 25,8 a 23,9 milioni (-7,2%).
Da rilevare che nel 2017 sono stati consolidati per la prima volta i dati economici del secondo semestre e i dati patrimoniali al 31 dicembre del gruppo Lavorwash, segmento pompe e high pressure water jetting acquisito il 3 luglio.
L’Ebitda adjusted è raddoppiato da 3,6 a 7,2 milioni, rispetto al corrispondente trimestre dello scorso esercizio, con un Ebitda margin salito dal 4,4% al 7,2%. Scontato lo stanziamento ad ammortamenti, salito del 44,7% a 4,6 milioni, l’Ebit adjusted si è moltiplicato da 0,4 a 2,6 milioni, con un Ros passato dal 0,5% al 2,6 per cento.
Per contro, l’utile netto di competenza dei soci nel quarto trimestre 2017 è peggiorato a 0,7 milioni, contro gli 1,1 milioni del pari periodo 2016, essenzialmente a causa del peggioramento della gestione valutaria.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 125,3 milioni, in aumento di 3,7 milioni rispetto a fine settembre. Il rapporto Net debt/Equity si è mantenuto pressoché stazionario, passando da 0,65x al 30 settembre a 0,67x.
