Prende il via il progetto di riconversione della fabbrica 3SUN di Enel Green Power con il quale il sito industriale di Catania diventerà il primo impianto a livello mondiale a produrre in esclusiva il pannello fotovoltaico bifacciale di ultima generazione dalle performance particolarmente elevate.
Il piano di sviluppo della fabbrica, il più grande impianto di produzione di pannelli fotovoltaici d’Europa, denominato 3SUN 2.0, prevede un investimento di oltre 80 milioni, finanziato, in parte, anche dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 European Call LCE-09-2016-2017, attraverso il progetto Ampere, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia.
Un investimento che si lega sinergicamente a quello da 20 milioni destinato all’Enel Innovation Lab dove sono presenti laboratori specialistici dell’azienda per sperimentare tecnologie innovative nelle fonti rinnovabili.
L’apporto del sito industriale di Catania costituisce un vantaggio competitivo decisivo per Enel Green Power, la sola power utility integrata a poter contare su un impianto interno che produce pannelli destinati a soddisfare parte del proprio fabbisogno per i suoi progetti in tutto il mondo.
Rilevante inoltre il progresso tecnologico apportato dal nuovo modello di pannello fotovoltaico, con un’efficienza che passerà dal 10% del modello precedente a circa il 18% con il pannello bifacciale del 2018 e a circa il 20% con il pannello bifacciale HJT dal 2019 in poi.
La potenza massima toccherà i 360W per pannello nel 2018 e i 395W per pannello dal 2019 in poi, rispetto ai 140W precedenti.
La bifaccialità permetterà di catturare la radiazione solare anche dalla superficie posteriore e ottenere una produzione di energia maggiore di circa il 10-15%, con conseguente possibilità di installare un numero minore di pannelli e ridurre la superficie impegnata. un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che i precedenti moduli garantivano un ciclo di vita fino a 25 anni mentre i nuovi pannelli hanno una durata superiore a 30 anni, con alte prestazioni anche in situazioni climatiche estreme.
Nel dettaglio, il progetto 3SUN 2.0 si articola in tre fasi. La prima, che prende il via nel secondo trimestre 2018, prevede la realizzazione di una nuova linea di assemblaggio di celle in cristallino per la produzione di pannelli con architettura bifacciale, con una capacità produttiva massima di 80 MW/anno. La seconda, passa per l’installazione di una nuova linea produttiva di celle di tipo HJT, operativa dal primo trimestre 2019, con una capacità produttiva massima di 110 MW/anno. Nella terza fase, infine, si arriverà al raddoppio della capacità produttiva della linea HJT fino al raggiungimento di un livello di 200 MW/anno
nel terzo trimestre 2019, che potranno arrivare a 250 MW/anno, con future ottimizzazioni.
La fabbrica opererà in regime di ciclo continuo, 24 ore al giorno 365 giorni l’anno, e vedrà la produzione, alla fine della riconversione tecnologica, di circa 1.400 pannelli al giorno per un totale di circa 500 mila pannelli l’anno.
Parole di soddisfazione quelle espresse da Patrizia Grieco, presidente di Enel, che ha così commentato “Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto che si fonda sulla ricerca e l’innovazione tecnologica, driver imprescindibili per un’azienda come Enel. In un mercato globale sempre più competitivo e veloce, siamo forti di un modello basato su una gestione aperta, che si arricchisce continuamente di stimoli e competenze grazie anche alla positiva
contaminazione con l’ecosistema esterno. Proprio qui a Catania vantiamo un esempio virtuoso di attuazione di questa filosofia, rappresentato dall’eccellenza della fabbrica 3SUN e dalla sua interazione con il nostro Innovation Lab”.