EPS (Aim) – Completato l’iter societario della business combination con ICF

L’assemblea di Eps Equita Pep, Spac promossa da Equita e da Private Equity Partners, ha approvato in sede straordinaria la scissione parziale proporzionale di Eps a favore di EpsEquitaPepSpac2, l’adozione di un nuovo statuto sociale con effetto dalla data di efficacia della business combination tra Eps e Industrie Chimiche Forestali (ICF) e un aumento di capitale sociale a pagamento riservato a Private Equity Partners e a dodici manager di ICF.

Con tale approvazione si conclude l’iter societario della business combination, il cui perfezionamento è previsto per la prima metà di maggio 2018, subordinatamente al mancato avveramento della condizione risolutiva costituita da un numero di azioni oggetto di recesso superiore al 30% meno un’azione.

ICF opera nel settore dei tessuti per puntali e contrafforti e negli adesivi per il settore calzaturiero, pelletteria, automotive, packaging e del mobile imbottito. Esporta i suoi prodotti in tutto il mondo.

La società ha chiuso i primi undici mesi del 2017 con un fatturato di circa 72,9 milioni, un Ebitda di circa 9 milioni, un utile netto di circa 4,4 milioni (adjusted per l’effetto dell’ammortamento dell’avviamento) e una posizione finanziaria netta negativa di circa 15,3 milioni.

Ricordiamo che l’operazione, già approvata dal Cda di Eps del 19 gennaio scorso e dall’assemblea di Eps del 26 febbraio, concerne, in primo luogo, la scissione parziale e proporzionale di Eps a favore di Eps2, alla quale saranno assegnate le disponibilità di Eps non necessarie alla business combination.

In secondo luogo, l’acquisizione da parte di Eps dell’intero capitale sociale di ICF dagli attuali soci, a fronte di un corrispettivo complessivo di 69,1 milioni.

In terzo luogo, l’ingresso nel capitale di Eps di 12 manager di ICF, compreso l’Ad Guido Cami, e il reinvestimento da parte di Private Equity Partners del corrispettivo percepito nell’ambito dell’acquisizione, mediante sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento ad essi riservato, per massimi 5,1 milioni, a 10 euro per azione.

In quarto luogo, l’acquisto da parte dei managers di azioni speciali di Eps attualmente di titolarità di EquitaPep Holding, di EquitaSim, di Stefano Lustig e di Rossano Rufini, a un prezzo di 10 euro per azione speciale.

Ad esito della business combination, Eps, quotata sull’Aim, cambierà il proprio nome in ICF Group e deterrà il 100% del capitale di ICF. Eps 2 sarà una nuova Spac quotata sull’Aim, con caratteristiche del tutto analoghe a Eps.

Guido Cami, Ad di ICF, ha commentato: “ICF ha determinato un processo di crescita progressiva che ha visto il gruppo quasi raddoppiare il fatturato in 7 anni con una crescita media di circa il +7% all’anno di cui +11% nei primi 11 mesi del 2017. Il fatturato è in ulteriore accelerazione nei primi due mesi del 2018. La crescita ha coinvolto le linee di business principali ed è stata promossa dal progressivo incremento dell’export che rappresentava nel 2016 il 65% del fatturato e si è recentemente accompagnata al calmieramento del costo delle materie prime che avevano subito uno shock nella seconda parte del 2017.”

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