Le borse europee dovrebbe iniziare la seduta in territorio negativo in una giornata di importanti scadenza tecniche, con i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati marzo 2018 che arrivano a termine. Il focus di oggi sarà inoltre sulla pubblicazione in mattinata dei dati di febbraio sull’inflazione dell’Eurozona.
Chiusura contrastata ieri a Wall Street, con il Dow Jones (+0,5%) che rimbalza dopo una serie di giornate in ribasso mentre hanno terminato la seduta sotto la parità sia lo S&P 500 (-0,1%) che il Nasdaq (-0,2%).
Deboli stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha segnato un -0,6% appesantita anche dalla risalita dello yen oltreché dal persistere dei timori di scoppio di una guerra commerciale. A peggiorare il sentiment hanno poi contribuito le indiscrezioni secondo cui Trump vorrebbe licenziare il suo consigliere per la Sicurezza H.R. McMaster, dopo l’uscita di scena del Segretario di Stato Rex Tillerson e le dimissioni del consigliere economico Gary Cohn.
Sul fronte macro, oltre i dati sull’inflazione dell’Eurozona, oggi verrà diffuso l’indice dei prezzi al consumo di febbraio in Italia, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno l’indice di fiducia dell’Universtità del Michigan di marzo, la produzione industriale e i dati sulle licenze edilizie e sui nuovi cantieri residenziali di febbraio.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire ENI che ieri a mercati chiusi ha pubblicato i risultati definitivi 2017, mentre oggi presenterà il nuovo piano. Occhi anche su TELECOM ITALIA e sulle questione della governance con la contesa tra Vivendi e il fondo Elliott.
Fuori dal paniere principale, attenzione a MAIRE TECNIMONT, promossa da Mediobanca da ‘neutral’ ad ‘outperform’ con target price passato da 4,85 a 5 euro.
Infine, oggi si riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili di BANCA FINNAT, EMAK, PANARIAGROUP, SNAITECH e TISCALI.