Toscana Aeroporti, che gestisce gli scali di Pisa e Firenze, archivia il 2017 con ricavi in crescita del 5% a 122 milioni, grazie all’aumento del fatturato di entrambe le divisioni, aviation e non aviation.
Nel dettaglio, i ricavi da attività aviation (77% del totale ricavi nel periodo) beneficiano in parte dell’andamento positivo del traffico (+5,2% con 7,9 milioni di passeggeri), segnando uno sviluppo del 4,9% a 93,9 milioni. In particolare, i ricavi per diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali sono cresciuti del 3,8% mentre quelli da handling del 7,1 per cento.
In particolare, nel 2017 sono transitati dall’aeroporto di Pisa 5,2 milioni di passeggeri, in aumento del 4,9% rispetto al 2016. L’aeroporto di Firenze ha registrato circa 2,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 5,7 per cento.
I ricavi generati dal business non aviation raggiungono i 28,1 milioni, con un incremento del 5,4%, grazie soprattutto alle positive performance dei ricavi relativi alle attività “vip lounge”, “parking” e “retail”.
Sul fronte della marginalità, l’Ebitda aumenta del 2,9% a 30,2 milioni. Al netto dei proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti di costi e dallo stralcio di debiti non più esigibili registrati nel 2016 (pari a 2,4 milioni), l’Ebitda adjusted è in aumento del 12,1 per cento. L’Ebit cresce del 7,4% a 17,3 milioni, grazie anche a minori accantonamenti (-18% rispetto al 2016).
Il conto economico si chiude con un risultato di competenza del gruppo di 10,6 milioni, in aumento del 7,5% rispetto ai 9,8 milioni del 2016. Al netto dei suddetti proventi derivanti dal rilascio di accantonamenti di costi e dallo stralcio di debiti non più esigibili registrati nel 2016 e al netto del relativo effetto fiscale, il risultato netto di esercizio del gruppo migliora del 28,4 per cento.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 dicembre 2017 è pari a 28,5 milioni, in aumento di 15,2 milioni da fine 2016. La variazione è riconducibile all’assorbimento di liquidità dei dividendi distribuiti ai soci (-9,4 milioni) e all’attività di investimento (-17,4 milioni) parzialmente compensata dal flusso di cassa delle attività operative di esercizio (+11,2 milioni). A conferma della solidità patrimoniale del gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,25.
Gli investimenti complessivi nel 2017 sono pari a 17,4 milioni, di cui 12,9 milioni relativi a immobilizzazioni immateriali e 4,5 milioni a immobilizzazioni materiali.
Proposta di dividendo pari a 0,531 euro per azione (+6,6% rispetto ai 0,498 euro del 2016), con un payout del 95 per cento. La proposta prevede di porre in pagamento il dividendo a partire dal 6 giugno 2018 con stacco cedola il 4 giugno 2018 e record date il 5 giugno 2018.
Nei primi due mesi del 2018 il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di oltre 856 mila passeggeri in crescita dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Tale risultato e l’attuale programmazione dei voli per l’estate 2018 lasciano prevedere per il gruppo un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017.
Il management di Toscana Aeroporti continua a monitorare con attenzione la situazione di Alitalia che è attualmente in amministrazione straordinaria e che in termini di traffico passeggeri nel 2017 ha rappresentato il 4,8% dei volumi registrati da Toscana Aeroporti su entrambi gli scali con oltre 379 mila passeggeri.