“Il 2017 può essere considerato, per il sistema dell’innovazione italiano, un anno di transizione in cui il numero di nuovi investimenti in startup si è ridotto (-38%) sebbene il loro valore complessivo, 207,8 milioni, sia rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2016 (fonte: Rapporto Italia 2017 – VeM Venture Capital Monitor)” lo ha detto Alberto Fioravanti Fondatore, Presidente e Cto di Digital Magics, nella lettera agli azionisti, aggiungendo che “Nonostante ciò il nostro incubatore ha registrato un comportamento in controtendenza siglando 19 nuovi ingressi nel portfolio startup, con una crescita del +26% rispetto al 2016.
Il 2017 è stato un anno straordinariamente positivo. Il 29 dicembre 2016 (ultimo giorno dell’anno di Borsa aperta) il prezzo del titolo ha fissato il valore di 3,815 euro e il 29 dicembre 2017 ha chiuso le contrattazioni con un valore di 7,890, segnando una performance annuale del 106,8 per cento.
Gli azionisti hanno ricevuto gratuitamente (a maggio 2017) un Warrant ogni quattro azioni detenute, e il prezzo in Borsa del Warrant alla chiusura del 29 dicembre 2017 è stato fissato in 2,440 euro. Quindi, nel 2017 gli azionisti Digital Magics hanno realizzato un total return del 222,8%” ha riassunto il presidente.
Anche la liquidità sul titolo è aumentata considerevolmente. I volumi medi giornalieri del 2017 sono stati quasi 7 volte quelli registrati nel 2016, e il turnover medio giornaliero è cresciuto di 13 volte. La crescita così significativa della liquidità è certamente da ascrivere principalmente all’effetto dei PIR (Piani Individuali di Risparmio).
Il turnover medio giornaliero del mercato Aim Italia, nel suo complesso, nel 2017 è cresciuto 5 volte rispetto al 2016. Quindi il titolo Digital Magics, in termini di liquidità, ha registrato una performance più che doppia rispetto al mercato”.
Riguardo al futuro, Fioravanti ha spiegato che “Nel 2018 Digital Magics intende rafforzare l’attività di investimento in startup innovative, puntando in particolare ai settori Artificial Intelligence e Impresa 4.0, oltre a consolidare e sviluppare nuove partnership strategiche italiane e internazionali.
In particolare la società perseguirà la valorizzazione e l’incremento del portafoglio startup; nel 2018 sono attesi investimenti pari a 3,5 milioni in 10-15 startup selezionate all’interno di un basket di 1.500 iniziative proposte, nonché l’attivazione di nuovi programmi di accelerazione, 10 nuovi progetti di Open Innovation e il supporto di nuove aperture dei campus Talent Garden”.