Chiude il bilancio delle cinque sedute in lieve contrazione l’indice settoriale della moda (-0,5%), sottoperformando sia l’andamento registrato dal corrispondente indice europeo di riferimento (+0,2%) sia quello del Ftse Mib (+0,5%).
In testa al comparto Large Cap Ferragamo, in rialzo del 3,5 per cento.
Guadagna circa un punto percentuale Moncler. La maison del piumino continua la sua espansione in Medio Oriente con l’apertura del primo store a Dubai.
Perde l’1,2% Geox che ha inaugurato il suo primo kids store a Mosca, all’interno del centro commerciale Europesky, celebre meta di shopping con oltre 40 milioni di visitatori l’anno, proseguendo così lo sviluppo nei mercati a maggior potenziale di crescita.
Tod’s (-1,4%), dopo la pubblicazione dei dati 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 963,3 milioni, in calo del 3,1% a cambi costanti ed Ebitda ed Ebit perfettamente in linea con le stime del consensus, che prevedevano un calo della marginalità dovuta alle difficoltà riscontrate nelle vendite e alla maggiore incidenza dei costi sostenuti a supporto dello sviluppo commerciale.
Tra le società a minore capitalizzazione, bene Piquadro (+5,1%). Il gruppo ha reso noto che sono in corso trattative in esclusiva con Richemont per verificare la possibilità di pervenire a un accordo definitivo per acquisire la Maison Lancel, attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria.
In coda Safilo Group (-8,6%). La società ha pubblicato i dati di bilancio dello scorso esercizio, chiuso con ricavi a 1.047 milioni (-16,4% a cambi correnti; -15,6% a cambi costanti) e una forte contrazione della gestione operativa, che sconta l’uscita di Gucci dal proprio portafoglio di licenze oltre che oneri straordinari legati alla svalutazione dell’avviamento.
Retrocede del 6,3% Csp International che ha presentato i dati preliminari sulle vendite relativi all’esercizio 2017, chiuso con ricavi netti di 127,3 milioni, in aumento dello 0,9% rispetto ai 126,2 milioni dell’esercizio precedente.
In territorio positivo Ratti (+3,7%), il cui Cda ha approvato il bilancio dello scorso esercizio, che ha visto una corposa crescita a doppia cifra della gestione operativa.
Svetta Aeffe a +16,2 per cento.