Il gruppo attivo in Italia nel settore del gaming e del betting ha chiuso il 2017 con ricavi totali in flessione dell’1% a 889,6 milioni, da attribuirsi principalmente all’incremento, a partire da aprile 2017, del PREU sulle gaming machines e ad una flessione della raccolta delle gaming machines stesse, parzialmente compensato dalla crescita dei giochi e delle scommesse online, da un minor livello di payout delle scommesse sportive e dal positivo effetto sui ricavi del minor payout per AWP e VLT.
L’Ebitda di gruppo, nonostante l’incremento della tassazione sulle gaming machines, ha registrato un incremento del 5,9% crescendo a 135,9 milioni. Tale risultato è prevalentemente riconducibile al payout sfavorevole registrato dalle scommesse sportive, alla performance delle VLT e delle scommesse su eventi virtuali, e all’incremento della tassazione (PREU) sulle gaming machines.
Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla buona performance registrata dal segmento online e dalla consuntivazione di importanti sinergie derivanti dall’integrazione con il gruppo Cogemat e dall’outsourcing dei negozi di SNAI Rete Italia. Al netto dell’incremento della tassazione per AWP e VLT, l’Ebitda 2017 registrerebbe una crescita di 13,9 milioni (+11%) rispetto al 2016.
L’Ebit è positivo per 82,1 milioni in forte aumento (+62%) rispetto al precedente esercizio. Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 27,1 milioni, in miglioramento di 44 milioni rispetto alla perdita di 17 milioni del 2016.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo Snaitech al 30 settembre 2017 è pari a 456,2 milioni, in miglioramento di 24,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo Snaitech al 31 dicembre 2017 si esprime in 428,8 milioni, in contrazione di 52,1 milioni rispetto a fine 2016. Ricomprendendo nel calcolo della posizione finanziaria netta anche il credito verso ADM (35,7 milioni), relativo al deposito cauzionale versato per cassa da Snaitech e di prossima restituzione, il debito netto così aggiustat0 risulterebbe pari a 393 milioni (443,5 milioni nel 2016), con conseguente riduzione del leverage sotto 2,9x.
La raccolta 2017 dei giochi in concessione, trainata dal comparto online, si è attestata a 10 miliardi, in lieve crescita (+0,1%) rispetto all’esercizio precedente. Nel corso del 2017 la raccolta complessiva del gruppo è stata invece pari a 10,5 miliardi, in flessione dello 0,5% rispetto al 2016. Dinamiche particolarmente positive registrate sia nel settore online, sia nel comparto delle scommesse online (+34,3%) sia in quello dei giochi online (+28,3%).
Nel primo bimestre 2018 la raccolta in ambito concessioni del gruppo è risultata pari a 1.657,1 milioni, in linea con l’analogo periodo 2016. Il payout delle scommesse sportive è stato pari a 80,7%, in miglioramento di 5,2 punti percentuali rispetto al primo bimestre 2017.
