Settimana positiva per il settore utility il cui indice ha evidenziato un +1,9% sottoperformando lievemente il corrispondente europeo (+2,1%) ma facendo meglio del Ftse Mib (+0,5%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava ancora caratterizzata da una moderata cautela, legata alle politiche protezionistiche di Trump e ai continui avvicendamenti tra i collaboratori del presidente e nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta tra l’altro focalizzata sulle trimestrali.
Tra i titoli del settore presenti nel principale indice milanese la migliore è stata Italgas (+3,3%) che ha annunciato i conti e la cui l’assemblea, delibererà in merito ad un aumento gratuito del capitale sociale. Nel dettaglio quest’ultimo, riservato ai dipendenti di Italgas, è previsto per un importo massimo di 4.960.000 euro, da effettuarsi impiegando le risorse incluse nella riserva costituita dagli utili portati a nuovo. Infine ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Seaside, una delle maggiori Energy Service Company (ESCo) italiane, all’avanguardia nell’offerta di servizi digitali, grazie alle sue competenze nel campo di Big Data, Business Intelligence e Machine Learning.
Bene anche Enel (+1,9%) che ha annunciato il via al progetto di riconversione della fabbrica 3SUN e Snam (+1,5%) che ha comunicato i conti e l’aggiornamento dei target del piano 2017-2021. Inoltre MainFirst ha alzato su quest’ultima il giudizio da neutral ad outperform con target price a 4,35 euro (precedente 4,55 euro).
Tra le Mid ha fatto meglio Erg (+2,8%). Acquisti anche su Ascopiave (+1,4%) che ha anch’essa diffuso i dati di bilancio ed Hera (+1%) relativamente alla quale si segnala che l’agenzia statunitense ha migliorato l’Outlook sulla multi-utility bolognese a “Positivo” da “Stabile”, lasciando invariato il merito di credito a lungo e a breve termine, pari a BBB/A-2.
Debole Acea (-0,3%) che ha anch’essa diffuso i conti.
Tra le Small la migliore è stata Gruppo Waste Italia con un +110 per cento.