Il Cda di Valsoia ha approvato il bilancio di esercizio 2017, un anno in cui il settore salutistico ha visto l’ingresso di diversi players nazionali e internazionali del gelato con proprie versioni vegetali e delattosate, con conseguente inasprimento della concorrenza.
Nel dettaglio, nel periodo in esame i ricavi sono stati pari a 111,9 milioni, in calo del 2,5% rispetto all’anno precedente.
In calo la redditività operativa, con l’Ebitda sceso a 11,8 milioni (-16,3% su base annua) e l’Ebit diminuito del 19% a 9,9 milioni, un andamento che sconta oltre alla riduzione dei volumi della divisione “Salute”, i maggiori costi sostenuti a ottobre 2017 per l’acquisizione di “Diete.Tic” (dolcificanti liquidi).
Il risultato ante imposte si attesta a 9,6 milioni, in calo rispetto al 2016 del 17,9% anno su anno.
Dopo aver contabilizzato imposte per 2,7 milioni, diminuite del 7,6% ma con un tax rate aumentato di 3,1 punti percentuali, il conto economico si chiude con un utile netto di 6,9 milioni, in calo del 21,3% rispetto al 2016.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2017 la liquidità netta si riduce di 3,4 milioni a 15,1 milioni, in diminuzione di 3,4 milioni rispetto a fine 2016, nonostante l’esborso di 8,8 milioni per l’acquisizione del ramo di azienda “Diete.Tic”, di 1,3 milioni destinati a investimenti e 3,5 milioni di dividendi pagati in corso d’anno, a fronte di un flusso di cassa della gestione operativa positivo per 10,6 milioni.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo di 0,33 euro per azione, invariato rispetto l’esercizio precedente.