Proseguono le mosse in vista dell’assemblea de 14 aprile che dovrà rinnovare il board di Bper per il triennio 2018/20, il primo dopo la trasformazione in spa.
Alcuni rumor di stampa, infatti, ricordano che oggi dovrebbe essere presentata la lista di minoranza da parte di Assogestioni per conto di alcuni dei fondi di investimento che detengono quote nel capitale della banca modenese.
Lo scorso 13 marzo il cda uscente, avvalendosi di quanto previsto dallo statuto sociale, ha presentato la lista di maggioranza composta da 15 nominativi, tra cui spiccano la conferma dell’Ad Alessandro Vandelli e l’ingresso di Pietro Ferrari, che gli ultimi rumor considerano presidente in pectore. Tra le candidature non sono incluse quelle dell’attuale presidente Luigi Odorici e del suo predecessore Ettore Caselli.
La lista presentata dall’attuale board può contare sull’appoggio di circa il 25/30 del capitale. Questa quota comprende il 9,9% di Unipol, il 10% circa in capo alle fondazioni (Banco di Sardegna, Provincia dell’Aquila, Banca del Monte di Foggia, Cr Bra e Cr Vignola) e il circa 5% in mano ad alcuni imprenditori locali e fanno capo a Giorgio Pulazza, riuniti in un patto di sindacato. A questi ultimi potrebbe aggiungersi il sostegno dei dipendenti e dei piccoli azionisti.
Intorno alle 11:00 le azioni segnano un ribasso dello 0,3% a 4,64 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,4 per cento.