Il CdA della società attiva nell’home fashion ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2017, chiuso con ricavi consolidati per 57,2 milioni, in calo del 3,4% rispetto ai 59,2 milioni nel 2016.
Una contrazione che risente della diminuzione delle vendite in Italia, scese a 50,9 milioni dai precedenti 52,7 milioni dell’esercizio precedente. Sostanzialmente invariate quelle realizzate all’estero.
L’andamento del settore biancheria è risultato in linea con quello del 2016, con la quota della società passata dal 7,3% al 7,7%, facendo registrare il più alto tasso di crescita a livello settoriale, consentendole così di raggiungere la seconda posizione sul mercato.
Il margine operativo lordo scende a 2 milioni dai precedenti 2,9 milioni, mentre l’Ebit si attesta a 0,4 milioni contro l’1,4 milioni registrati a fine 2016.
L’esercizio si chiude con un risultato in sostanziale parità.
Al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario netto è pari a 14,8 milioni, in peggioramento rispetto ai 13 milioni di fine 2016.
Outlook 2018
Il contesto economico generale si presenta piuttosto incerto a causa della situazione
economica di alcuni importanti mercati di sbocco e delle tensioni politiche internazionali.
La strategia del gruppo resta fortemente incentrata su negozi propri, shop in shop presso i
principali clienti, linee e licenze “lusso” distribuite prevalentemente nei mercati esteri.
I drivers di crescita sono riconducibili al segmento lusso, con le licenze Home Linen Roberto
Cavalli, Diesel e Trussardi, nonché ai negozi propri e ai canali e-commerce.
Grande attenzione verrà riservata ai temi della salute, del benessere e del rispetto dell’ambiente, sempre più determinanti nell’orientare le scelte dei consumatori.