Avvio di ottava interessante per il settore dei media, con il Ftse Italia Media in rialzo dell’1%, sovraperformando l’Euro Stoxx Media (-0,3%). Perde l’1% il Ftse Mib Italia.
Sul fronte macro, annunciato il possibile accordo tra UE e Regno Unito sulla Brexit, come comunicato dai capi negoziatori delle due parti, per l’Ue Michel Barnier e per Londra David Davis, specificando che il periodo di transizione durerà 21 mesi.
Segna un rialzo dello 0,4% il titolo Mediaset, posizionandosi, nel corso della seduta, tra le migliori del listino principale.
Retrocede la Mid del settore, Rcs Mediagroup (-0,5%), che continua a beneficiare dei risultati di bilancio approvato la scorsa settimana.
Nella seduta che le vede passare dal comparto Mid a quello a minore capitalizzazione, Mondadori Editore e Cairo Communication segnano i maggiori rialzi del listino. La prima è in progresso del 5%, beneficiando della variazione di tp da parte degli analisti di Equita Sim, passato da 2,33 a 2,40 euro (con consensus sul prezzo fissato a 2,18 euro). Il balzo a +7,2% della seconda sarebbe legato per lo più all’ok ricevuto venerdì scorso da parte dell’antitrust italiana sull’acquisto dei diritti tv per il campionato di serie A del prossimo triennio da parte dell’intermediario indipendente spagnolo Mediapro, per il quale il presidente Urbano Cairo aveva espresso la propria preferenza.
L’imprenditore sarebbe infatti interessato, in caso di creazione del canale della Lega, alla raccolta pubblicitaria per il medesimo, attività che, secondo le stime, garantirebbe un giro d’affari di 120 milioni l’anno.
Crolla a picco Class Editori (-9,1%) dopo la comunicazione da parte del Cda di aver accettato la proposta vincolante da parte di Pim (azionista di controllo di Gambero Rosso che fa capo a Paolo Cuccia) che riguarda il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso, con l’obiettivo di creare la prima media company italiana produttrice di contenuti e servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all’estero, nei settori di eccellenza Made in Italy.