Le borse europee dovrebbero aprire la seduta in lieve recupero, in attesa della diffusione in mattinata degli indici Zew di marzo e degli annunci di politica monetaria della Federal Reserve domani. Restano intanto i timori relativi a possibili guerre commerciali con l’amministrazione Trump che potrebbe imporre nuove tariffe alla Cina già questa settimana.
Chiusura in rosso ieri a Wall Street, appesantita in particolare dall’andamento negativo dei tecnologici con il tonfo di Facebook e in scia alla volontà di procedere all’applicazione di una ‘digital tax’. Il Nasdaq ha chiuso in ribasso dell’1,8%, lo S&P 500 dell’1,4% e il Dow Jones dell’1,3 per cento.
In calo stamane anche Tokyo, con il Nikkei che ha segnato un -0,5%, mentre viaggiano in territorio positivo le piazze cinesi, mentre si è tenuta l’Assemblea Nazionale del Popolo.
Sul fronte macro, mentre cresce l’attesa per la conclusione del meeting della Fed e il conseguente annuncio sui tassi domani sera, da seguire oggi soprattutto gli indici Zew e la fiducia dei consumatori dell’Eurozona di marzo, oltre ai dati sui prezzi al consumo e alla produzione di febbraio in Gran Bretagna.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a CNH che ha annunciato le dimissioni di Richard Tobin dalla carica di amministratore delegato e nominato Derek Neilson come ceo ad interim.
Restando nella galassia Agnelli, da seguire FCA che, dopo lo spinoff di Magneti Marelli, nel 2019 potrebbe procedere allo scorporo di Comau. A confermarlo è stato lo stesso ad Sergio Marchionne.
Occhi anche su TELECOM ITALIA dopo che fonti di stampa riportano che il fondo Elliott intenderebbe adottare una linea morbida, non volendo per il momento fare altri passi per il momento oltre alla richiesta di integrazione dell’ordine del giorno della prossima assemblea con la revoca e sostituzione di sei consiglieri.