In occasione del capital market day di Londra, il gruppo tedesco dello sportwear ha comunicato l’outlook per i prossimi 4 anni .
Nel dettaglio, le vendite dovrebbero segnare una crescita del 10% annuo fino al 2022, con un’incremento della profittabilità: nel dettaglio l’utile della gestione operativa passerà al 10% dagli attuali 5,6 per cento.
Stime che nella seduta di oggi fanno impennare il titolo quotato sulla borsa tedesca sul +6,5% a 418 euro.
Puma si avvicina così all’inizio di un nuovo capitolo dopo che la controllante Kering ha annunciato, lo scorso febbraio, di voler cedere il controllo del brand, proponendo la cessione ai soci del 70% delle azioni in portafoglio, mantenendo solo il 16% delle azioni, mentre Artémis, sarebbe passata dal 40,9% a un 29%, diventando maggiore azionista singolo.
Si ricorda che, il 2017 è stato archiviato superando per la prima volta il tetto dei 4 miliardi di fatturato, in aumento del 14% rispetto al 2016. Per il 2018 si prevede un incremento del 10% del giro d’affari, al netto degli effetti valutari, con un ebit compreso fra i 305 e i 325 milioni, contro i precedenti 245 milioni.