Vendite nella prima seduta settimanale sull’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che lascia sul terreno 1,1 punti percentuali, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-2,6%). In leggero calo il prezzo del petrolio, con il Wti in zona 62 dollari/barile e il Brent in area 66 dollari/barile.
Giornata di vendite anche sulle Borse del Vecchio Continente con il Ftse Mib che limita le perdite rispetto agli altri listini con un ribasso di un punto percentuale.
Il peggior listino nella seduta è stato il Ftse 100 di Londra (-1,7%), penalizzato dal rafforzamento della sterlina a seguito dell’annuncio di un accordo vicino tra UE e Regno Unito sulla Brexit, anche se rimane da sciogliere il nodo relativo all’Irlanda.
Tornando al settore, vendite sulle tre big Eni (-1,1%), Tenaris (-1,2%) e Saipem (-2,4%).
Fra le altre, bene Saras (+1,5%) che ha reso noto l’EMC Benchmark per la scorsa settimana, evidenziando una risalita attorno ai 3 dollari al barile.