Il gruppo toscano chiude i primi nove mesi dell’esercizio 2017-18 con una crescita organica di entrambi i settori di attività, merito della crescente penetrazione nelle aree di mercato a valore aggiunto dell’IT e alle recenti acquisizioni. Per l’Ad Alessandro Fabbroni il gruppo è ben posizionato per raggiungere i target stimati dagli analisti per l’intero anno fiscale.
“Siamo soddisfatti dei risultati che mostrano una crescita organica di tutte le divisioni del gruppo. In particolare, c’è stata una ripresa del nostro principale settore di business il Value Added Distribution (VAD) che nel terzo trimestre (periodo novembre 2017 – gennaio 2018) ha registrato una crescita del 6% dei ricavi, del 5% dell’Ebitda e del 18% degli utili” afferma Alessandro Fabbroni, Ceo di Sesa, che, commentando i conti dei primi 9 mesi al 31 gennaio 2018, sottolinea che “le recenti operazioni di acquisizione hanno dato un contributo alla crescita del settore Software e System Integration (SSI) di circa il 15%, rafforzando il posizionamento del gruppo nelle aree a maggior valore aggiunto del mercato IT”.
Dopo i solidi risultati dei 9 mesi, Sesa è quindi ben posizionata per raggiungere il consensus sull’intero anno, alla luce dell’accelerazione del business registrata nel terzo trimestre. “Ci aspettiamo di centrare tutti i target stimati dagli analisti sull’intero anno fiscale” conferma Fabbroni. Il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg indica ricavi per 1,3 miliardi, Ebitda di 62 milioni e utile netto pari a 29 milioni.
Oltre alla crescita organica, il risultati consolidati potranno beneficiare dell’integrazione delle recenti società acquisite sia nel settore VAD (Icos attiva nell’enterprise software ed entrata nel perimetro a novembre 2017) che in quello SSI (Tech-Value focalizzata sul segmento in forte crescita delle soluzioni IT per l’industria 4.0.).
“Per quest’ultima – come spiega l’Ad – abbiamo avviato il consolidamento economico dell’operazione dall’inizio di febbraio, quindi l’azienda darà un contributo significativo alla crescita delle performance del nostro settore SSI già nel quarto trimestre”.
Guardando al futuro in un’ottica di medio-lungo termine, il Ceo puntualizza che “la strategia per i prossimi trimestri è di continuare a sovraperformare il mercato dell’IT e percorrere un cammino di sviluppo del fatturato e della redditività in linea con il nostro track record”. Un percorso che sostiene ancora oggi la politica di Sesa per gli anni futuri, che mira a una crescita media dei ricavi, dell’Ebitda e dell’utile netto di circa il 10 per cento.
In questo percorso di sviluppo sostenibile, basato su piani di investimento di lungo termine, le acquisizioni societarie sono viste sempre in ottica industriale allo scopo di aggiungere skill e competenze per arricchire il patrimonio di know-how del gruppo.
“Le aziende acquisite – spiega Fabbroni – dimostrano di sapere accelerare le performance nel medio termine in termini di profitti grazie alle sinergie industriali con il gruppo. Questo trend ci aspettiamo sia confermato anche per le recenti acquisizioni”.
“Complessivamente, parliamo di potenziali 76 milioni di ricavi e 10 milioni di Ebitda (con target Ebitda margin al 13%) nel settore SSI. Per il settore VAD, invece, abbiamo una prospettiva di 65 milioni di fatturato, con circa 2 milioni di Ebitda (con target Ebitda margin al 3,5%). Questo noi lo vediamo come contributo allo sviluppo della nostra market share e delle nostre skill tecnologiche più che come metrica di risultati finanziari” conclude Alessandro Fabbroni.