Il Cda della maison del lusso francese ha presentato i bilancio del 2017, chiuso con ricavi consolidati per 5,5 miliardi in crescita del 9% a cambi costanti e del 7% nel confronto a cambi correnti con il 2016.
Nel dettaglio, tutte le aree geografiche in cui opera il marchio hanno registrato un andamento positivo, con Stati Uniti ed Europa a +8 per cento. Da evidenziare lo sviluppo del business in Asia +11% (escluso il Giappone), sostenuto dalle vendite in Cina e Hong Kong.
A livello delle categorie di prodotto, la divisione leather goods guadagna il 10%, gli accessori e il ready-to-wear crescono del 9%, mentre la divisione tessile e gli orologi segnano, rispettivamente, un +6% e un +1 per cento. In progresso del 10%, infine, la divisione profumi.
Il margine operativo è salito al 34,6% a 1,9 miliardi.
Balza dell’11% a 1,2 miliardi l’utile netto dell’esercizio.
Il board proporrà, alla prossima assemblea degli azionisti prevista il 5 giugno 2018, un dividendo ordinario di 4,10 euro per azione (contro 3,75 euro nel 2016) e una remunerazione straordinaria di 5 euro per azione.
Intorno alle 15, il titolo quotato a Parigi, segna un rialzo del 3,02% a 466,7 euro, viaggiando sui massimi degli ultimi cinque anni.