Aim – Riflettori su Kolinpharma (+4,1%) e Neodecortech (+1,4%)

La giornata di ieri ha visto i principali listini europei chiudere le contrattazioni in rialzo. L’Ibex 35 di Madrid e il Ftse 100 di Londra hanno guadagnano rispettivamente un modesto 0,2% e 0,3%. Meglio hanno fatto il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,7%). A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta in progresso dello 0,7% a 22.798 punti

Il Ftse Aim Italia ha terminato invece cedendo lo 0,1%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-1%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,8%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 3.336.234 azioni scambiate, in calo rispetto ai volumi mediamente scambiati nei precedenti 5 giorni.

Tonica la seduta per Kolinpharma, che ha guadagnato il 4,1% trattando 14.600 azioni. La società, attiva nel settore nutraceutico e specializzata nella ricerca e sviluppo, ha reso noti i risultati dello studio clinico che evidenziano l’efficacia dell’integratore alimentare Xinepa per la cura delle neuropatie periferiche, che colpiscono in Europa circa il 7-8% della popolazione over 55.

In scia Tps (+3,8%) con 1.500 volumi scambiati.  La società, attiva nel settore dei servizi tecnici e di ingegneria, in campo aeronautico, ha chiuso il 2017 con una crescente redditività, in particolare si segnalano i ricavi aumentati  del 30,7% a/a a 19,1 milioni, con l’Ebitda (+33,2% a/a) e l’Ebit (+11,6% a/a) fissatisi rispettivamente a 4,1 e 3,3 milioni.

Acquisti anche su Energica Motor Company, che ha terminato la seduta in rialzo dell’1,6% negoziando 7.500 azioni.  L’Ad di Energica Motor Company, Livia Cevolini, durante il Forum Automotive in corso oggi a Milano ha sottolineato che “Il pareggio di bilancio potrebbe vedere uno slittamento oltre il 2019”. Inoltre, la Cevolini ha rilasciato alcune anticipazioni in merito ai progetti futuri e al riguardo ha riportato che l’espansione di Energica è rivolta al Nord America e alla California.

Segno positivo anche per Neodecortech (+1,4%) con 5.000 azioni scambiate. Luigi Cologni, Ad di Neodecortech, realtà attiva nella  produzione di carte decorative per pannelli nobilitatiti e del flooring per il settore dell’interior design, si mostra poco preoccupato dagli effetti che potrebbero generare la  possibile fusione Fibria – Suzano in Brasile,  darebbe vita ad un gigante del mercato della cellulosa che potrebbe portare una conseguente pressione sui prezzi delle materie prime utilizzate dall’industria della carta, già concentrata su pochi produttori. Si segnala che i prezzi di vendita di Neodecortech già dal 2017 incorporano il 70% degli aumenti della materia prima, percentuale che nel 2018 dovrebbe raggiungere il 100%.

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