Carige si appresta ad accelerare il programma di de-risking della banca. Secondo fonti di stampa, l’Ad Paolo Fiorentino ha predisposto un aggiornamento del piano, che sarà presentato al cda della banca nel corso della prossima riunione fissata per il 27 marzo. La nuova versione prevede la cessione di ulteriori 1,5 miliardi di npl. Nel dettaglio, si tratterebbe un miliardo di sofferenze e 500 milioni di unlikely to pay.
Nel corso del 2017 Carige ha ceduto 2,2 miliardi di crediti deteriorati, di cui 940 milioni attraverso un’operazione di cartolarizzazione con la garanzia pubblica (Gacs) e 1,2 miliardi al Credito Fondiario.
Intanto, oggi Fiorentino si trova a Londra per la seconda giornata di incontri con gli investitori istituzionali per il collocamento di una nuova emissione obbligazionaria subordinata Tier2 finalizzata al riequilibrio del funding, dopo l’operazione Lme realizzata lo scorso mese di dicembre nell’ambito della ricapitalizzazione della banca.