Si è conclusa l’offerta in opzione delle 6.996.605.613 azioni ordinarie Creval di nuova emissione.
In particolare, nel corso del periodo di opzione (19 febbraio-8 marzo 2018) sono stati esercitati 9.217.200 diritti di opzione, per la sottoscrizione di 5.816.053.200 nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 581,6 milioni.
Creval ha poi offerto in Borsa 1.870.923 diritti di opzione non esercitati nel periodo di opzione, che sono stati venduti integralmente nel corso delle prime tre sedute (13-15 marzo 2018).
A seguito della chiusura dell’offerta, risultano sottoscritte ulteriori 1.180.552.413 azioni di nuova emissione, per un ammontare complessivo di 118,1 milioni.
Pertanto, l’aumento di capitale risulta integralmente sottoscritto per un controvalore complessivo (inclusivo di sovrapprezzo) pari a 699,7 milioni senza intervento dei sub-garanti di prima allocazione e del consorzio di garanzia.
Miro Fiordi, presidente della banca valtellinese, ha commentato alla stampa: “Il mercato ha compreso a pieno le ragioni dell’aumento di capitale e la validità del nostro piano industriale, non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto. I manager sono già al lavoro sulle principali operazioni previste dal piano industriale: prevediamo di condurre in porto le principali azioni di de-risking incluse nel business plan entro il primo semestre del 2018. E’ una risposta doverosa che dobbiamo dare al mercato e a chi ci ha dato fiducia”.