Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un progresso dello 0,8% e allineato all’omologo europeo (+1,3%), beneficiano della buona vena del comparto bancario (+0,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,7%).
Gli acquisti sul settore creditizio si riflettono positivamente sui titoli dell’asset management, tra cui spiccano in particolare Fineco (+2,6%) che recupera in un lampo le perdite della seduta precedente, e Banca Generali (+1%) che si avvia a riconfermare l’attuale board.
Risale Poste Italiane (+0,7%) dopo lo stop di lunedì, con il titolo che ha acquisito un’enorme visibilità a meno di un mese dalla presentazione del nuovo piano industriale.
Parziale rimbalzo per Exor (+1,5%), in scia all’ottima performance delle controllate Fca e Ferrari.
Tra le Mid Cap tornano gli acquisti su Cerved (+2,1%), che interrompe il trend negativo degli ultimi giorni.
Chiude invariata Banca Ifis, che nel prossimo maggio incorporerà la controllata Ifis Leasing nella capogruppo.
Tra le Small Cap poco mossa Banca Intermobiliare, con il consigliere delegato Giorgio Girelli che lascerà l’incarico una volta perfezionata la vendita della quota di controllo al fondo Attestor, con quest’ultima che dovrebbe sbloccarsi a breve.
Termina flat Banca Sistema, con il mercato rimasto indifferente all’accordo sottoscritto nel factoring con Banca Popolare del Lazio.