Nel 2017 i ricavi di Tas si attestano a 61,4 milioni rispetto ai 48 milioni dell’esercizio precedente (+28%).
Nel dettaglio, i ricavi “core”, costituiti da licenze software e relative manutenzioni (33,1%), royalties, canoni di utilizzo e servizi SAAS (14,5%), canoni di assistenza e servizi professionali (43,6%) sono in crescita del 6,1% a 43,9 milioni, mentre i ricavi inerenti le rivendite hardware e software di terzi sono pari a 16,5 milioni (4,7 milioni nel 2016). Crescono principalmente i ricavi in Italia (+9,2%), Spagna (+64,9%) e in Francia (+6,0%).
I ricavi non caratteristici, al 31 dicembre 2016, includevano ricavi non ricorrenti per 0,99 milioni. Normalizzando i dati del 2016 di tale provento l’incremento dei ricavi totali si attesta a +31 per cento.
L’Ebitda è in crescita del 28,5% a 4,6 milioni rispetto ai 3,6 milioni dell’esercizio
precedente, con un’incidenza sui ricavi invariata al 7,5 per cento. Depurando il dato del 2016 dai ricavi non ricorrenti la crescita è del 77,4 per cento. Il miglioramento è in particolare derivato da un aumento delle vendite di licenze d’uso del 32,3%, natura di ricavo (con i canoni d’uso e le manutenzioni) con più alta marginalità.
L’Ebit, influenzato da ammortamenti per 5,4 milioni (5,9 milioni nel 2016) e accantonamenti per 0,1 milioni (in linea con il 2016), risulta negativo per 0,9 milioni, in forte miglioramento (62,3%) rispetto al valore negativo di 2,5 milioni dell’esercizio precedente. Normalizzando i dati del 2016 con questi risultati il miglioramento è stato del 73,1 per cento.
Il 2017 si è chiuso con una perdita netta più che dimezzata a 1,5 milioni contro 3,3 milioni del periodo precedente, in miglioramento del 55,4 per cento. Al netto dei ricavi non ricorrenti del 2016 il miglioramento sarebbe stato pari a 2,8 milioni (+65,6%).
La posizione finanziaria netta è negativa per 2,3 milioni rispetto a un valore positivo di 4,1 milioni del 31 dicembre 2016. Tale andamento è il risultato di investimenti effettuati nel
periodo come la realizzazione del nuovo Data Center attraverso la controllata francese (TAS
France) pari a 1,9 milioni, degli investimenti effettuati per due nuove sedi del Gruppo a
Casalecchio di Reno (Bo) e Roma, e i progetti di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni software diversificati nelle aree del core business di 4,7 milioni.