Ei Towers – Consensus 2017

Oggi Ei Towers pubblicherà i conti consolidati al 31 dicembre 2017. Il consensus fornito dalla società delle torri controllata da Mediaset, che ha raccolto le stime di 16 brokers, si attende un 2017 col segno più, una dinamica riconducibile prevalentemente alle azioni del management mirate alla riduzione dei costi e alla crescita organica.

I ricavi caratteristici attesi sono pari a 263,5 milioni, in progresso del 4,8% rispetto al 2016.

L’Ebitda, al netto di costi non ricorrenti stimati per 0,8 milioni, dovrebbe attestarsi a 130,7 milioni (con un margine del 49,6%), in progresso del 6,1%; ricomprendendo gli oneri straordinari, il margine operativo lordo dovrebbe salire dell’8,6% a 129,9 milioni (con un margine del 49,3%).

L’Ebit è atteso pari a 90,1 milioni (con un margine del 34,2%), in progresso del 19,3%, beneficiando anche di minori ammortamenti e accantonamenti che dovrebbero diminuire del 9,7% su base annua.

L’utile netto di competenza dei soci è stimato pari a 56,1 milioni, in crescita del 26,2%, nonostante maggiori oneri finanziari (+21%), in parte controbilanciati da un minor tax rate (-160 punti base).

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 dovrebbe esprimersi in 311,5 milioni, in aumento di 168,9 milioni rispetto a fine 2016, a seguito della distribuzione del dividendo straordinario corrisposto a febbraio 2017 (99,7 milioni), del dividendo ordinario sul risultato del 2016 pagato a maggio (49,4 milioni) e del riacquisto di azioni proprie.

Commento

In occasione della presentazione dei conti al 30 settembre 2017, il management ha rivisto al rialzo la guidance sull’Ebitda adjusted per l’esercizio 2017 da 127 a 130 milioni. Gli altri target sono stati riconfermati: investimenti di mantenimento intorno ai 12 milioni e tax rate in un range tra 31-32 per cento.

Considerando il dividendo straordinario già distribuito lo scorso mese di febbraio (3,6 euro per azione) e il dividendo ordinario corrisposto di 1,80 euro sul risultato dell’anno 2016, il piano di buy-back e le attese acquisizioni di società e assets, i vertici aziendali stimano che già a fine 2017 il leverage (Net Debt/Ebitda) “sarà in linea con l’obiettivo comunicato di 2,5x”.

La strategia del gruppo rimane sempre quella di sviluppare l’attività sia per linee interne che tramite crescita esterna, con particolare riferimento al settore delle telecomunicazioni mobili e del broadcasting radiofonico.