Ancora positivo l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nonostante un rialzo dello 0,7% sottoperforma leggermente il corrispondente indice europeo (+0,9%).
Continuano ad aumentare le quotazioni del greggio in scia alle tensioni in Medio Oriente e al calo a sorpresa delle scorte Usa, con il Wti e il Brent che poco dopo la chiusura di ieri quotavano rispettivamente 62,2 e 69,3 dollari al barile, in aumento entrambi di più di 2,5 punti percentuali.
Andamento contrastato invece per la Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che si evidenzia come miglior listino con un rialzo dello 0,1%.
Pochi spunti sul fronte macro, in una seduta vissuta nell’attesa delle indicazioni di Jerome Powell che ha confermato il rialzo dei tassi a termine della riunione della Fed.
Tornando al settore, ancora positive Eni (+0,8%), Saipem (+1,3%) e Tenaris (+3,6%), grazie all’aumento del prezzo del petrolio.
In calo invece gli altri titoli del comparto, con Maire Tecnimont fanalino di coda in ribasso del 3,2%.