Rai Way – Utile netto record nel 2017, il più alto dalla quotazione

La società che sviluppa e gestisce le reti di trasmissione della controllante Rai archivia il 2017 con ricavi pari a 216,2 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto all’anno precedente.

Il fatturato riconducibile a Rai, pari a 181,0 milioni, riflette il contributo di 4,5 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a 35,2 milioni, in crescita dell’1,2% rispetto all’esercizio precedente grazie al contributo dell’accordo con il gruppo Norba.

L’Ebitda adjusted si attesta a 115,5 milioni, in progresso del 3,8% principalmente per effetto dei benefici dalle iniziative di efficienza operativa. Il margine sui ricavi è pari al 53,4% (+1,7% rispetto al 51,7% del 2016).

Includendo l’impatto degli oneri non ricorrenti (1,7 milioni nel 2017 rispetto a 6,8 milioni del 2016), il margine operativo lordo si fissa a 113,8 milioni, in progresso dell’8,9% su base annua.

L’Ebit, pari a 81,4 milioni, segna una crescita del 24,1%, beneficiando di minori ammortamenti e svalutazioni (-9,9%).

Il conto economico si chiude con un utile netto di 56,3 milioni, in aumento del 34,4% rispetto al 2016 e il più alto finora registrato dalla quotazione (novembre 2014).

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 si attesta a 4,8 milioni, in contrazione di 4,6 milioni rispetto a fine 2016. Senza considerare l’impatto del pagamento dei dividendi ed alcuni impatti temporanei sul capitale circolante, si conferma una solida generazione di cassa.

Al 30 settembre 2017 gli investimenti sono pari a 23,7 milioni, di cui 11,2 milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A (19,5 milioni nell’esercizio 2016, di cui 3,3 milioni in attività di sviluppo).

Il Cda ha proposto all’assemblea di attribuire un dividendo complessivo di 0,2026 euro lordi a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione (0,1537 euro quello a valere sull’esercizio 2016), da mettersi in pagamento a decorrere dal 23 maggio 2018.

Rai Way staccherebbe quindi al suo azionista Rai un assegno, per l’anno 2017, da 35,8 milioni. Nel 2016 il dividendo, pari a 0,1537 euro per azione, ha portato alla Rai, azionista con il 65% circa, un assegno da 27,13 milioni.

Commento

Per l’esercizio 2018 Rai Way prevede che l’Ebitda adjusted prosegua nella traiettoria di crescita registrata negli ultimi anni e che gli investimenti di mantenimento si attestino su un valore pari a circa il 9% dei ricavi core. Per il futuro resta inoltre confermato un livello medio di investimenti pari all’8,5% dei ricavi core.

I target previsti al 2019 sono: ricavi pari a 230 milioni, con un tasso di crescita medio annuo 2015-19 del 2,1%, Ebitda adjusted a 123 milioni (Cagr 2015-19 di 3,6%) e utile netto di 75 milioni (tasso di crescita medio annuo del 4,8 per cento).