Salute – Settore debole, resiste Diasorin (+0,6%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha evidenziato un -0,3% in linea con il corrispondente europeo ma sottoperformando il Ftse Mib (+0,1%).

Andamento che, in assenza di spunti macroeconomici rilevanti, è stato caratterizzato dall’attesa della conferenza stampa della riunione della Fed che, come previsto, ha portato con sé il primo rialzo dei tassi di interesse del 2018.

Recordati, unico titolo del settore presente nel principale indice milanese ha chiuso con un -0,4 per cento. Si segnala che la società tra il 13 e il 19 marzo ha acquistato 1.118.000 azioni proprie per un corrispettivo di 32,8 milioni. L’operazione rientra nel piano di buy-back deliberato dall’assemblea degli azionisti l’11 aprile 2017 e avviato lo scorso 11 luglio.

Tra le Mid Cap ha fatto meglio Diasorin (+0,6%) mentre tra le Small la migliore è stata Pierrel seppur con un -0,5 per cento.

Sul fronte internazionale si segnala che la Commissione Europea ha approvato l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer condizionato alla cessione di alcune attività da parte del colosso tedesco, tra cui il business sementi di canola, cotone, soia e degli ortaggi, la piattaforma di R&S per il grano ibrido e del business riguardante alcuni erbicidi. Inoltre Monsanto dovrà cedere il business che comprende il nematocida NemaStrike.