Nel 2017 Siti B&T ha realizzato ricavi pari a 203,3 milioni (+19% a/a). Migliorano l’Ebitda adjusted (+6,7% a/a) e l’Ebit adjusted (+4,3% a/a), pari rispettivamente a 18,1 e 13 milioni. L’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato dei soci a 5 milioni (-45,8% a/a). Peggiora l’indebitamento finanziario netto (circa un milione in più rispetto a fine 2016).
Siti B&T, produttore di impianti completi a servizio dell’industria ceramica mondiale, ha chiuso il 2017 con ricavi consolidati per 203,3 milioni (+8,4% a/a). Tale risultato è riconducibile alla crescita delle tecnologie e servizi dei nuovi prodotti innovativi.
Migliora la gestione operativa con l’Ebitda adjusted a 18,1 milioni (+6,7% a/a) e una marginalità scesa di 0,1 punti percentuali, dal 9,1% all’8,9 per cento. Nonostante l’aumento degli ammortamenti (+13,5% a/a), l’Ebit adjusted si fissa a 13 milioni (+4,3% a/a) presentando una marginalità in flessione di 0,3 punti percentuali.
La gestione finanziaria mantiene un saldo negativo passando da 1,4 a 2,5 milioni (+75,2% a/a). Il conto economico è stato inoltre appesantito da oneri non ricorrenti per 1,9 milioni, a fronte di un saldo positivo per 1,8 milioni nel 2016.
Nonostante il calo delle imposte a 2,2 milioni (-31,9% a/a) l’esercizio chiude con un utile netto consolidato dei soci di 5 milioni (-45,8% a/a).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto salr a 33,6 milioni (circa un milione in più rispetto al 2016).
Il Presidente e Amministratore delegato, Fabio Tarozzi, ha sottolineato che “Il nostro gruppo ha continuato nel corso del 2017 un percorso virtuoso di sviluppo e crescita, sfruttando al massimo le sinergie tra le diverse realtà societarie. Abbiamo infatti saputo aggregare un insieme di competenze di grande valore e forniamo tecnologie e professionalità uniche al mondo per completezza e spirito innovativo. Il focus strategico principale rimane la creazione di valore per clienti e azionisti attraverso l’offerta di prodotti e servizi sempre attenti alla sostenibilità ed al design. Registriamo con soddisfazione il record storico di investimenti in R&D per ben 7,1 milioni euro ed il deposito di 15 nuovi brevetti industriali, che si vanno ad aggiungere ai 147 brevetti attivi di proprietà del gruppo”.