Ei Towers – Utile netto oltre 54 mln nel 2017, confermata guidance 2018

Il gruppo Ei Towers, cui fa capo la rete di trasmissione del segnale Mediaset, ha archiviato il 2017 con un trend di crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari, in un contesto caratterizzato dai primi segnali di ripresa economica e di un ritorno ad una moderata crescita dell’inflazione, seppur su livelli ancora contenuti.

Nel dettaglio, i ricavi caratteristici hanno raggiunto 262,9 milioni (-0,2% vs consensus), in crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. Una dinamica indotta quasi esclusivamente dalle attività di M&A, sul settore broadcast radiofonico e delle telecomunicazioni.

L’Ebitda adjusted, cioè al netto di componenti non ricorrenti, si attesta a 133,6 milioni (+2,3% vs consensus), in progresso dell’8,5% e con un margine sui ricavi pari al 50,8% (+1,9 punti percentuali). L’Ebitda, comprensivo di oneri straordinari pari a 2,6 milioni (3,5 milioni nel 2016), è invece salito del 9,6% a 131,1 milioni (+0,9% vs consensus), con il relativo margine sulle vendite al 49,9% (+2,3 punti percentuali).

Dinamica che si amplifica a livello di Ebit, che si esprime in 90 milioni (-0,1% vs consensus) e segna uno sviluppo del 19,3%, beneficiando in parte di minori ammortamenti e accantonamenti (-7%). Il Ros (Ebit/ricavi) si fissa al 34,2% (+4,2 punti percentuali).

Il conto economico si chiude con un utile netto di competenza dei soci pari a 54,5 milioni (-2,9% vs consensus), riportando una crescita del 22,7%, grazie a un minor carico fiscale (tax rate in calo di 3,9 punti percentuali). Il net margin è pari al 20,7% (+3,1 punti). L’utile per azione si esprime in 1,99 euro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 assomma a 317,7 milioni (+6,2 milioni vs consensus), in aumento di 175,1 milioni rispetto a fine 2016 a seguito della distribuzione del dividendo straordinario corrisposto a febbraio 2017 (99,7 milioni), del dividendo ordinario sul risultato del 2016 pagato a maggio (49,4 milioni) e del riacquisto di azioni proprie (49,2 milioni).

Nel dettaglio, il flusso di cassa della gestione operativa è stato positivo per circa 90 milioni e ha ampiamente assorbito gli investimenti effettuati nel periodo per 54 milioni.

La leva finanziaria (Posizione finanziaria netta/Ebitda) è pari 2,4 volte, un target sostanzialmente raggiunto con un anno di anticipo (2,5 volte il dato comunicato al mercato).

Concluso con successo il programma di buy-back: circa il 4,83% del capitale sociale è ora detenuto da Ei Towers sotto forma di azioni proprie, in linea con l’obiettivo di riacquistare fino al 5% del capitale.

Secondo la dividend policy approvata in data 26 luglio 2016, il Cda proporrà all’assemblea, che si terrà il prossimo 23 aprile, un dividendo di 2,05 euro per azione (1,80 euro quello a valere sull’esercizio 2016), mediante distribuzione dell’intero utile di esercizio della capogruppo e di una quota della riserva sovrapprezzo azioni (101% il payout ratio). Il dividendo sarà messo in pagamento in data 23 maggio 2018, con stacco cedola il 21 maggio 2018 e record date il 22 maggio 2018.

Commento

Anche nel 2018 obiettivo del gruppo sarà quello di sviluppare l’attività sia per linee interne che tramite crescita esterna, con particolare riferimento al settore delle telecomunicazioni mobili e del broadcasting radiofonico, nell’ottica di una sempre maggiore diversificazione dal business televisivo.

Il management ha confermato il raggiungimento di un Ebitda adjusted, in linea con quello del piano 2014-2018 già presentato al mercato e con il consensus, ed il mantenimento di una leva finanziaria sostanzialmente in linea con quella di fine 2017, tenuto conto delle operazioni di M&A ad oggi prevedibili e della proposta di distribuzione di dividendi.

In considerazione del rinnovo del Master Service Agreement con la controllante Elettronica Industriale (gruppo Mediaset) della road-map sul Refarming delle frequenze televisive, i cui effetti saranno pienamente valutabili dal secondo semestre dell’anno, si prevede che entro la fine del 2018 sarà approvato e presentato al mercato il nuovo business plan pluriennale.