Vendite sul Dax30 che intorno alle ore 17:15 cede circa 1,9 punti percentuali.
I dati del mese di marzo, comunicati ieri, relativi all’indice IFO che misura la fiducia delle aziende tedesche, risulta pari a 114,7 punti, in calo rispetto ai 115,4 di febbraio e leggermente superiore ai 114,6 punti del consensus.
Tornando all’indice tedesco, tra le poche società in rialzo si segnalano Proseibensat (+0,55%), Deutsche Telekom (+0,52%), E.ON (+0,29%). L’amministratore delegato di quest’ultima, insieme al CEO di RWE (-0,83%), ha smentito la possibilità di una fusione tra le due società che avrebbe dato vita ad un vero e proprio colosso del settore energetico.
In una seduta da dimenticare per la maggior parte delle società del Dax30, Infineon ha risentito in particolar modo della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, perdendo il 2,16%.
Lufthansa (-3,1%), le cui stime per il 2018 hanno mostrato ricavi inferiori rispetto al 2017, si è posizionata in fondo all’indice insieme a Deutsche Bank (-3,26%), Volkswagen VZO (-3,5%) e Continental (-3,63%).
