L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dell’1,2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,8%) e sottoperformando il Ftse Mib (-1,9%).
Si è chiusa in rosso la seduta di ieri delle principali borse europee. Digerita la riunione della Fed che ha alzato il costo del denaro di un quarto di punto all’1,50-1,75% centrandole attese degli analisti, rimangono i timori da una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Il presidente Trump si prepara ad annunciare l’applicazione nuovi dazi alle importazioni cinesi che potrebbero voler dire un un pacchetto di restrizioni del valore di 60 miliardi di dollari. Nessuna sorpresa dalla Bank of England (BoE) che ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,50% e ha mantenuto invariato il piano di acquisto di asset (Quantitative Easing).
Tornando al settore infrastrutture, Toscana Aeroporti mette a segno il +0,7%, tra le poche performance positive. In lieve rialzo anche Aeroporto di Bologna e Inwit che guadagnano entrambe lo 0,5 per cento.
Debole Atlantia (-1,4%) che, secondo i rumors, potrebbe decidere oggi di esercitare l’opzione sul 29,9% di Cellnex con l’obiettivo però di trovare partner a cui cedere parte o tutta questa quota. Tra gli interessati c’è anche Edizione, azionista di controllo di Atlantia che fa capo alla famiglia Benetton.