Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,6% sottoperformando il corrispondente europeo (-1,1%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-1,9%).
Andamento quest’ultimo appesantito anche dai timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina con l’introduzione da parte di Trump di nuove tariffe e sanzioni per 50-60 miliardi di dollari nei confronti di Pechino.
In discesa i rendimenti obbligazionari, con il Treasury decennale al 2,83% mentre in Europa il Bund scende a 52 centesimi e il Btp all’1,88%, allargando lievemente lo spread a 135 punti base.
Tra i titoli del settore presenti nel principale indice milanese la migliore è stata Snam seppur con un -0,7 per cento. La società ha comunicato che dopo i primi volumi commerciali in uscita verso la Germania attraverso la Svizzera all’inizio di febbraio,ha completato anche il primo reverse flow fisico.
Vendite su Enel (-1,6%) che ieri sera a Borse chiuse ha annunciato i conti 2017 e Terna (-3,7%) che ha presentato il piano strategico 2018-2022, oltre ai dati contabili.
Tra le Mid resistono Hera e Ascopiave, entrambe con un -0,2%. Ribasso di Erg (-0,9%) che ha perfezionato, tramite la controllata Erg Eolienne France, l’acquisto da Vent d’Est del 75% del capitale di due società titolari di due parchi eolici per una capacità complessiva di 16,25 MW.
Infine tra le Small si è distinta Gruppo Waste Italia (+12%), seguita da Edison (+0,4%).