Ambromobiliare (Aim) – Crescita e sensibile miglioramento dei conti nel 2017

Il Cda di Ambromobiliare, società di consulenza specializzata in servizi di financial advisory, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2017 che presenta ricavi da attività di advisory (attività “core”) per 3 milioni, con un incremento del 23,2% rispetto ai 2,4 milioni del 2016 per il maggior numero di operazioni chiuse con successo nelle aree equity capital markets e financial advisory.

Nel corso dell’esercizio Ambromobiliare, quale advisor finanziario, ha concluso con successo tra l’altro cinque quotazioni sull’Aim: Telesia, Culti, Alfio Bardolla Training Group, DBA e Illa, oltre a quattro operazioni nel settore del financial advisory, in particolare in qualità di advisor dell’imprenditore Andrea Ratti e del Fondo JZ International nell’operazione TREEE, di Fineldo nell’operazione Enertronica e di Global ID Group nell’acquisizione di Bioagricert.

L’Ebitda adjusted, passato da -300 a +250 mila, ha beneficiato, oltre che dell’incremento dei ricavi, del piano di contenimento dei costi. Il ritorno della marginalità all’8,3% dei ricavi da advisory è anche dovuto al venir meno degli effetti straordinari dell’anno precedente (tra i quali le svalutazioni su crediti) che hanno pesato sulla marginalità operativa. Da rilevare che la società ha deciso di effettuare rilevanti investimenti pubblicitari, quasi triplicati passando da 48 a 129 mila.

Il conto economico ha beneficiato inoltre dell’effetto dell’attività di trading che presenta un risultato netto positivo per 196 mila, mentre nel 2016 era stato negativo per 351 mila. Si tratta della negoziazione di titoli, in parte anche ricevuti quali “fee” in operazioni di equity, che rappresenta un’attività non-core per la società. L’Ebitda è quindi passato da -651 a +446 mila.

Il Risultato netto è positivo per 198 mila, a fronte di una perdita di 461 mila al 31 dicembre 2016.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 759 migliaia, a fronte di una negativa per 563 mila a fine 2016, un andamento che ha beneficiato della forte generazione di cassa e della diminuzione dei debiti finanziari a breve e a medio termine.

La società ha incrementato notevolmente il numero degli incarichi in essere relativi alle operazioni di quotazione sull’Aim rafforzando ulteriormente la sua posizione nel mercato di riferimento. Già nei primi mesi del 2018 Ambromobiliare conta 12 mandati di Ipo sottoscritti con società attive nel settore dell’industria, del fintech e dell’information technology. Ha rafforzato, inoltre, la propria presenza nel mercato domestico dell’M&A (financial advisory) grazie al perfezionamento di alcune importanti operazioni nel 2017 e alla sottoscrizione di diversi incarichi ad oggi in fase di esecuzione.

Con la creazione di 4Aim Sicaf, avvenuta nel 2016, Ambromobiliare ha compiuto un passo importante e logico nel proprio sviluppo e oggi intende colmare la mancanza di un “braccio operativo” per completare la propria offerta di servizi finanziari nell’investment banking.

I dati gestionali dei primi mesi dell’esercizio in corso confermano l’andamento positivo registrato nel 2017 e consentono al management di poter attendere per il 2018 un ulteriore miglioramento dei ricavi e dei margini rispetto all’anno precedente.

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