Il Cda di Elettra Investimenti, gruppo attivo nella realizzazione e sviluppo di progetti nel settore energetico, ha approvato il bilancio di esercizio del 2017. Si premette che il bilancio consolidato 2017 è stato redatto per la prima volta seguendo i principi contabili internazionali Ias/Ifrs, con conseguente riesposizione dei valori riguardanti l’esercizio 2016.
Nel periodo in esame i ricavi del gruppo, pari a 47 milioni, si sono incrementati del 48,7% su base annua. Nello specifico, in aumento sia i ricavi connessi all’area di efficienza energetica, sia i ricavi legati ad altre aree.
L’Ebitda, pari a 11,79 milioni, risulta quasi triplicato rispetto al 2016, con il relativo margine in progresso di circa 12,7 punti percentuali rispetto al precedente anno.
Dopo aver contabilizzato 4,7 milioni di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, l’Ebit si è attestato a 7,1 milioni (1,5 milioni nel 2016).
Il conto economico si chiude con un utile netto di 4,4 milioni (0,6 milioni nel 2016).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a circa 4 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 2 milioni di fine anno 2016.
Il Cda proporrà ai soci un dividendo pari a 0,40 euro per azione (lo scorso esercizio è stato distribuito un dividendo pari 0,25 euro per azione).
Si segnala che a fine anno 2017 il portafoglio ordini assomma a 223 milioni, di cui il 48% riferito al triennio 2018-2020.
Alla luce delle indicazioni fornite sull’outlook per il 2018, la strategia del gruppo prevede un consolidamento della propria presenza nelle aree storiche di attività con servizi B2B ai clienti, cercando di raggiungere sia obiettivi di efficienza energetica, sia di ottimizzazione degli assets produttivi.