Ottava flat per il settore dell’impiantistica, con l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia in rialzo dello 0,1 per cento, sovraperformando sia l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-3,7%) che il Ftse Mib (-2,5%).
In flessione nella scorsa settimana Leonardo (-0,8%) mentre Prysmian registra vendite più consistenti (-4,1%). Quest’ultima ha comunicato la firma di un nuovo contratto con il gruppo filippino JG Summit e la sigla di un accordo quadro da 50 milioni con Terna per il potenziamento della rete elettrica italiana.
Migliore performance del comparto nell’ottava è stata quella di Fincantieri che ha chiuso a 1,46 euro con un incremento del 12,5% rispetto alla settimana precedente, nell’attesa dei conti e del business plan che verranno resi noti in settimana. Il titolo ha beneficiato dell’upgrade da “hold” a “buy” di Banca Akros, che ha inoltre alzato il target price a 1,6 euro.
Bene anche Ansaldo, evidenziando un rialzo del 2,2% rispetto all’ottava precedente a 12,8 euro, dopo aver aggiornato lo scorso mercoledì il proprio massimo storico a 12,94 euro.
Vendite diffuse su Salini Impregilo (-5,1%), che ha reso nota la firma di due nuovi contratti. Il gruppo italiano si è infatti aggiudicato una commessa da 203 milioni riguardante la metropolitana di Parigi e una del valore di 181 milioni di dollari tramite la controllata Lane riguardante l’Interstate 85 in Sud Carolina.
Infine, in calo Astaldi (-2,5%) che ha vinto la gara per l’estensione della metro di Varsavia, per un valore complessivo di 310 milioni.