Da una recente indagine realizzata da FederLegnoArredo emerge che il settore legno-arredo impegna risorse in investimenti in R&D destinate principalmente all’innovazione, ambito che ha consentito al comparto negli ultimi anni di risollevarsi dalla crisi e di ritornare a crescere portando a 40 miliardi il fatturato nel 2017.
Nello specifico, da una ricerca realizzata dalla stessa associazione di categoria emerge che il 37% delle aziende associate lo scorso anno ha investito in ricerca complessivamente oltre 40 milioni di fatturato (pari allo 0,8% del giro d’affari della filiera) e il 29% intende continuare ad investire anche nel 2018.
In particolare, il 49% delle imprese ha investito in innovazione produttiva (in totale 160 milioni) , per rendere più efficiente la produzione. Di queste, l’85% è ricorsa agli incentivi governativi di Industria 4.0, usufruendo di iper e superammortamento.
Particolarmente sensibile al tema dell’innovazione Neodecortech, che sta implementando l’approccio 4.0 nelle proprie aziende da circa 2 anni.
Luigi Cologni, Ad della società bergamasca, ha sottolineato che: “Il supporto “fiscale” deciso dal Governo non è stato determinante, seppure sia stato utile e gradito come intervento, nel farci prendere questa strada: l’abbiamo intrapresa perchè è imprescindibile farlo se vuoi perseguire metodicamente, insieme ad una strategia di crescita, anche una strategia di incremento della produttività”.
E aggiunge: “La strategia 4.0 quando applicata ad impianti/macchinari già esistenti oltre che, naturalmente quando sono già costruiti secondo questi principi, consente un significativo recupero di produttività in particolare nei processi produttivi discontinui. E questo è proprio il caso della Stampa, dove comprimere il tempo in cui si produce del materiale buono da vendere porta miglioramenti significativi della redditività”.