Ottava negativa per il settore salute il cui indice ha evidenziato un -2% facendo però meglio sia del corrispondente europeo (-4,4%) sia del Ftse Mib (-2,5%).
Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata in particolare sulla riunione della Fed che, come previsto, ha portato con sé il primo rialzo dei tassi di interesse del 2018. Il tutto in un clima però di tensione legato a una guerra commerciale all’orizzonte tra Stati Uniti e Cina, con l’introduzione da parte di Trump di nuove tariffe e sanzioni per 50-60 miliardi di dollari nei confronti di Pechino.
Recordati, unico titolo del settore presente nel principale indice milanese ha chiuso con un -3,2 per cento. Si segnala che la società tra il 13 e il 19 marzo ha acquistato 1.118.000 azioni proprie per un corrispettivo di 32,8 milioni. L’operazione rientra nel piano di buy-back deliberato dall’assemblea degli azionisti l’11 aprile 2017 e avviato lo scorso 11 luglio.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Diasorin seppur con un -0,8 per cento.
Vendite su Amplifon (-2,1%) che tra il 12 e il 16 marzo ha acquistato 40mila azioni proprie, pari allo 0,018% del capitale sociale al prezzo medio unitario di 14,186 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 567.420 euro.
Infine tra le Small la migliore è stata Eukedos con un +0,4 per cento.